In questo tutorial vedremo come dipingere un tulipano con l’acquerello, utilizzando alcuni accorgimenti che possono essere utili per dipingere anche altre tipologie di fiori e foglie. I soggetti botanici possono essere anche molto complessi ma, con le sue forme lineari, il tulipano ci dà la possibilità di fare esercizio sulle tecniche di base a partire da un disegno relativamente semplice.

Disegnare il tulipano
Per realizzare questo tutorial dedicato a dipingere un tulipano con l’acquerello, partiamo dal disegno del fiore: ecco qualche accorgimento.
Un tulipano è fatto di un calice di forma semi-ovale composto da vari petali che, a seconda dello stadio della fioritura, possono presentarsi più o meno aperti. È inoltre fatto da un gambo tubolare e da foglie abbastanza piatte che terminano a punta e che si piegano in varie direzioni un po’ come dei nastri.

Se realizzare da zero il disegno ti sembra complesso, puoi anche prendere una foto in cui la sagoma del tulipano si vede nitidamente e ricalcarla. Per ampliare il mio campionario di immagini, ne ho raccolte diverse da vari siti (come quella che vedi qua sotto) in cui il fiore è rappresentato in diverse pose. Questo mi aiuta a studiarne la forma e il volume.
Prepariamoci a dipingere
In questo tutorial, realizzeremo il tulipano con 3 strati di acquerello: base, ombre, dettagli.
Prima di tutto prepariamo il colore. Di che colore sono i tulipani? Ce n’è per tutti i gusti! Per i petali consiglio di scegliere un paio tonalità vicine fra loro sul cerchio cromatico (ad esempio, giallo e arancio, magenta e viola, rosa e rosso, lilla e viola, …), in quanto ci sono molti tulipani che non hanno un colore perfettamente uniforme. Alcune varietà hanno un pattern variegato con i due colori abbastanza nitidamente divisi, ma in questo tutorial realizzeremo un soggetto più semplice con una sfumatura morbida, tono su tono. Per il gambo lavoreremo naturalmente sui verdi.
Consiglio di preparare 5 colori. Occorrerà quindi avere a disposizione una tavolozza con almeno 5 scompartimenti.
- 3 colori a tua scelta per la gradazione dei petali (un colore più chiaro e diluito e altri due di intensità e densità crescente). Nell’esempio che ti mostro ho scelto una gradazione che va dal giallo al rosso-arancio.
- 2 toni di verde per il gambo e le foglie (anche in questo caso, uno più chiaro e diluito e uno più scuro e denso).
Puoi fare riferimento al mio post sulla preparazione del colore per approfondire questo primo passaggio fondamentale e capire come riconoscere le varie densità.
Strato 1 // Base
Ora iniziamo la stesura del colore: consiglio di procedere dall’alto verso il basso (per non intralciarsi con le mani) e dal chiaro/diluito allo scuro/intenso. Ricorda che la logica generale dell’acquerello è quella che si può scurire ma non schiarire (ci sono naturalmente delle tecniche che permettono di rompere in parte questa regola ma per ora semplifichiamo per comodità ).
Con il primo strato ci concentriamo sulla corretta distribuzione delle zone di colore, andando a creare un sottotono leggeto. Soprattutto nel calice, ottenere una sfumatura morbida sarà importante. In questo caso, se vuoi seguire i colori del mio esempio, parti dal giallo, poi procedi sfumando con gli arancioni assicurandoti che il colore non asciughi mentre lavori e, infine, chiudi la forma del calice con un tono arancio-rosso.

Nel tulipano di destra, anziché semplicemente realizzare una sfumatura lineare, alla fine lascia cadere un paio di gocce di arancio-rosso sul colore ancora umido (tecnica bagnato su bagnato) per ottenere degli effetti di diffusione interessanti.

Mentre il colore nella zona dei calici è ancora umido, dopo aver pulito il pennello (per non trascinare con te il colore rosso), passa alla zona del gambo e delle foglie, dipingendoli con le tonalità del verde, aggiungendone una punta alla volta in modo da creare una sfumatura graduale con il rosso-arancio del fiore.

Per dare un tono più realistico alle foglie, mi piace lasciare delle zone molto luminose (ad esempio nella foglia di sinistra). Per ottenerle, lascio quella zona coperta solo con acqua (o con il pennello appena appena sporco di colore), come vedi nella foto qui sotto.

Quando il primo strato è completo, lascialo asciugare per bene. Se vuoi, quando il colore è già quasi completamente asciutto, puoi accelerare il processo con il phon, mantenendolo a una distanza di 30-40 cm dal foglio.

Strato 2 // Ombre
Con il secondo strato ci concentriamo sulla creazione di contrasti e sulla definizione delle zone d’ombra, che sono principalmente generate dalla struttura tridimensionale del tulipano e quindi posizionate soprattutto nelle parti visibili dell’interno del calice.
Un accorgimento
Prima di iniziare il secondo strato, puoi ripassare il contorno del tulipano con una matita acquerellabile arancione scuro. Questo ti permetterà di ottenere un bordo leggermente più scuro del petalo ma con un effetto molto delicato!

Per mantenere questo tutorial semplice, ho immaginato che il fiore fosse immerso in una luce soffusa, senza ombre nette, quindi l’ombreggiatura sarà leggera. Ciò significa che non serve preparare altri colori ma, semplicemente applicando un secondo strato dei colori preparati in precedenza, otterremo delle zone più scure e contrastate.

Nel secondo strato, utilizza di nuovo tutti i colori della gradazione del calice, riempiendo però un petalo alla volta e assicurandoti che le parti più scure siano sempre verso il basso e nelle parti interne del calice. Inoltre, evita di dipingere i petali interamente, ma lascia un piccolo bordo vuoto per creare un effetto di maggiore tridimensionalità.

Per quanto riguarda le foglie, non toccare più la piega della foglia di sinistra, cioè lasciala asciutta in modo che alla fine risulti più chiara. Questa tecnica si chiama “al negativo” perché, dipingendo intorno ad una sagoma, ci permette di farla risaltare creando un contrasto.

Ripassa tutte le altre zone con un secondo strato rispettando le zone di luce e ombra definite in precedenza nel primo strato. Quando hai finito, lascia asciugare completamente. Se ti sembra difficile controllare il pennello in un disegno con così ricco di dettagli e piccole campiture, puoi dare un occhio al mio post dedicato a trucchi e accorgimenti per impugnare ed utilizzare i pennelli.

Strato 3 // Dettagli
Con il terzo strato diamo corpo al fiore dipingendo i dettagli, cioè delle sottili venature. Per farlo utilizziamo un colore molto asciutto.
Prepara il colore con pochissima acqua: inumidisci appena il pennello e poi attingi al godet. Io qui ho utilizzato due colori: un verde scuro per le venature delle foglie e un rosso carico, unito ad una punta di ocra rossa per le venature dei petali. Basta preparre pochissimo colore. Prima di iniziare a dipingere i dettagli, fai una prova su un foglio di brutta per assicurarti che il pennello sia quasi completamente asciutto e ti permetta quindi di tracciare dei segni molto sottili e nitidi. Se le linee che ottieni sono troppo larghe e umide, asciuga il pennello in uno straccio.

Traccia delle piccole venature lineari sulle foglie e sui petali: non serve disegnarne molte, in quanto servono solo a dare l’idea di una texture di superficie. Lascia asciugare ed ecco che i tulipani sono finiti!

Spero che questo tutorial per dipingere un tulipano ad acquerello ti sia piaciuto. Hai domande o curiosità?
Fammelo sapere nei commenti qui sotto!